Il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha annunciato la sera del 11 marzo misure più restrittive per far fronte all’emergenza Coronavirus – COVID 19.
Il nuovo decreto stabilisce che in tutto il territorio italiano possono restare aperti solo i supermercati, le farmacie, le parafarmacie e i servizi pubblici di prima necessità, come assicurazioni, municipi, trasporti, banche e uffici postali. Dovranno chiudere tutti gli altri negozi: bar, ristoranti, pub, parrucchieri, centri estetici e servizi mensa.
Il lavoro agile dovrà essere facilitato, così come le ferie o i congedi parentali retribuiti. Le aziende e le fabbriche potranno continuare solo adottando le misure igienico-sanitarie necessarie, mentre dovranno chiudere i reparti non necessari. Le attività del settore agricolo resteranno attive, al fine di garantire i beni di prima necessità.
Si potrà uscire da casa per comprovate esigenze lavorative, situazione di necessità, motivi di saluti o rientro nel proprio domicilio. È necessario munirsi del modulo che troverà qui,
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