Nel mese di gennaio, l’Ambasciatore Ronald Flores e il Ministro Consigliera e Console Generale Giovanna Valverde hanno fatto visita al consorzio CONTARINA S.p.a, un’impresa pubblica che, dal 1989, si fa carico della raccolta e della gestione dei rifiuti nella provincia di Treviso (Nord-Italia).
CONTARINA, leader italiana nel settore, è presente in 50 comuni, per un’area pari a 1.300 Km2 e un totale di 554.000 utenti.
Nell’ambito delle sue mansioni principali rientrano: la differenziazione degli scarti, il raggiungimento dell’85% come percentuale di rifiuti riciclati e il ribasso constante dei costi di gestione che si riflettono in tariffe più vantaggiose per gli utenti.
Difatti, CONTARINA offre le migliori tariffe in Italia (60% in meno rispetto alla media del paese) così come i costi di gestione più bassi (50% in meno della media), con conseguenze enormemente favorevoli sulla società, sulle aree urbane, sul territorio e sull’ambiente.
Queste caratteristiche fanno sì che un progetto simile risulti interessante agli occhi di vari comuni costaricensi e perfettamente replicabile su scala nazionale.
Il comune di Curridabat mantiene i contatti con CONTARINA già dall’anno scorso. Anche i comuni di La Unión e Montes de Oca hanno mostrato interesse nell’adattare il modello CONTARINA alla cosiddetta “Propuesta Mancomunidad” di cui usufruirebbero 250.632 persone in 76.102 abitazioni.
Attualmente, il comune di Curridabat, per esempio, riconverte solo il 3% di ciò che ottiene dalla raccolta differenziata (CONTARINA arriva all’85%), nonostante il 50% degli scarti provenienti dalle abitazioni sia composto da materiali organici.
Ciò significa che, al giorno d’oggi, è ancora presente un’alta percentuale di sprechi, ma, allo stesso tempo, un grande margine di risparmio e di guadagno per i nostri governi locali e le sue comunità, nel settore della gestione dei rifiuti, obiettivi ai quali può contribuire il modello CONTARINA.
Allo stato attuale, l’impresa italiana gestisce 73.000 tonnellate di rifiuti organici ogni anno e li utilizza per produrre compost e metano (da riutilizzare a sua volta nel ciclo del trasporto come energia per i veicoli di raccolta) e vende ciò che recupera alle industrie del metallo, della plastica e di altri materiali. L’eliminazione dei processi di sotterramento e incenerimento rende questo modello all’avanguardia a livello mondiale. Inoltre, CONTARINA possiede accordi con centri educativi della regione nei quali svolge continue presentazioni, affinché gli studenti prendano coscienza fin da piccoli dei benefici che può apportare il riciclaggio dei rifiuti.
Si spera che in un futuro prossimo gli esperti della società CONTARINA possano recarsi in Costa Rica per condividere punti di vista ed esperienze con i comuni di Curridabat, La Unión, Montes de Oca ed eventuali altri che mostrino interesse. Gli esperti realizzeranno un’analisi delle possibilità concrete di attuazione di un modello simile in Costa Rica, al fine di consentire ai governi locali di prendere la decisione finale di concerto con i Ministeri della Salute, dell’Ambiente, dell’Educazione e altri.
Si possono trovare maggiori informazioni su CONTARINA al seguente link:
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