I deputati hanno approvato il fascicolo 19698 Benemeritazgo a favore del Dottor Carlos Collado Martínez, per il suo importante lavoro in Italia durante la Seconda Guerra Mondiale nell’aiutare clandestinamente i patrioti italiani feriti e perseguitati dalla furia nazi-fascista, che stava distruggendo l’Europa e che stava minacciando di lacerare il mondo.
Il progetto Benemeritazgo è stata un’iniziativa dei deputati Javier Francisco Cambronero Arguedas, Ottón Solís Fallas, Sandra Piszk Feinzilber e Antonio Álvarez Desanti.
Il Dottor Carlos Luis Collado Martínez nacque il 19 settembre del 1919, figlio di Carlos Collado Quirós e Emilia Martínez, ha vissuto la sua infanzia e la sua adolescenza nel quartiere Amón. Frequentò la scuola primaria nella scuola Buenaventura Corrales (Palazzo Metallico), dopo frequentò il liceo del Costa Rica, dal 1933 al 1937, dove faceva parte di un gruppo caratterizzato dall’amicizia, dalla fratellanza e dalla qualità accademica, che dopo qualche anno divenne illustre nel paese come Manuel Aguilar Bonilla, Rodrigo Cordero Zúñiga, Virgilio Calvo Brenes, Federico Baltodano Guillén, Alberto Cañas Escalante e Rufino Gil Pacheco.
Il disegno di legge indica che Carlos Collado è partito in Italia nel 1938 con lo scopo di studiare medicina nell’Università di Bologna nell’Istituto di Anatomia Patologica. In questo famoso centro di studi, patria intellettuale di Dante Alighieri, Nicolás Copérnico e Antonio de Nebrija, ottenne le migliori qualificazioni, il premio Giovanni Perna per il migliore esame di anatomia e il premio Victor Manuel II per la migliore tesi di fine anno, con il suo lavoro finale sui tumori celebrali, con la raccomandazione di pubblicarlo, da parte della commissione esaminatrice. Finalmente si laureò come medico chirurgo il 31 maggio del 1944.
Così il Dottor Collado nobilitò in un’altra terra lo spirito democratico costaricense della difesa dei diritti umani e della libertà, della democrazia come forme di vita e di governo dei popoli, opponendosi al potere e alla repressione di una grande potenza.
Commenti recenti