Durante la sessione straordinaria del Consiglio Permanente dell’Organizzazione degli Stati Americani convocata questo pomeriggio da venti Stati, inclusa la Costa Rica, il paese ha insistito sulla necessità di convocare un periodo straordinario di sessioni dell’Assemblea Generale perché, con la presenza dei signori Ministri delle Relazioni Estere, ci si accorda fin dal sistema interamericano per un processo di sostegno e ricerca di soluzioni per il quale il Governo della Repubblica Bolivariana di Venezuela persegue la direzione per il cammino della democrazia.
Nell’intervento esposto dal Vice cancelliere della Costa Rica, Alejandro Solano Ortiz, ha ricordato alcuni eventi precedenti che hanno attirato l’attenzione della comunità internazionale e il suo clamore per trovare una soluzione adeguata alla grave crisi in questo paese. Tra loro, si trovano i convocati della repubblica Bolivariana di Venezuela da parte della Comunità Internazionale a favore del dialogo nazionale appropriato, aperto, inclusivo ed efficace; il preoccupante rinvio del processo di raccolta di firme del 20% del registro elettorale per attivare il referendum revocatorio; il ritardo della celebrazione delle elezioni programmate originariamente per dicembre del 2016; i seri segnali della Commissione Interamericana e la sua Relazione Speciale per la Libertà di Espressione: sulle minacce, detenzioni, aggressioni e l’inizio di processi penali contro membri dei partiti di opposizione, manifestanti pacifici e giornalisti, le restrizioni all’esercizio dei diritti fondamentali di chi esprime il suo appoggio alla propaganda del referendum revocatorio presidenziale, tra molte altre cose”.
In questo senso, “Costa Rica ha anche indicato che non è possibile ignorare né essere indifferente davanti alle convocazioni dell’Alta Commissione delle Nazioni Unite per i Diritti Umani, che condannano la repressione dell’Opposizione e dei gruppi della società civile, gli arresti arbitrari, l’uso eccessivo della forza contro i manifestanti pacifici, l’erosione dell’indipendenza delle istituzioni e lo Stato di Diritto, il drammatico declino dei diritti economici e sociali, con una scarsità di alimenti e un deterioramento del sistema della salute pubblica”.
Al termine del suo intervento, “Costa Rica ha sollecitato al Governo della Repubblica Bolivariana di Venezuela di garantire l’effettiva separazione e indipendenza dei poteri e, in particolare, la legittimità e l’esecuzione delle decisioni dell’Assemblea Nazionale, i cui membri furono eletti legittimamente dal suffragio, cosi come garantire la supremazia della legge, la piena validità dello Stato di Diritto e il godimento dei diritti e delle garanzie fondamentali.
Come membro di questo processo, il Vice cancelliere Solano ha insistito sulla necessità di beneficiare con un accordo nazionale che crei un modulo di linea verificabile, con azioni concrete e con termini che si rispettano. La sessione straordinaria del Consiglio Permanente che si è svolta questo pomeriggio aveva come obiettivo discutere la situazione del Venezuela alla luce dell’Articolo 20 della carta Democratica Interamericana.
Fonte: Ministero delle relazioni Estere e Culto della repubblica di Costa Rica.
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