Il Governo del Costa Rica ha espresso il suo rifiuto di ogni forma di razzismo e discriminazione, in seguito all’assassinio del cittadino afroamericano George Floyd, avvenuto il 25 maggio scorso nella città di Minneapolis.

In un comunicato letto dal vicepresidente Epsy Campbell, i ministri del Governo hanno concordato l’invio di un messaggio di solidarietà alla comunità afroamericana e di mostrare il loro sostegno a coloro che rompono costantemente il silenzio per ottenere il diritto a una vita dignitosa, libera da minacce e discriminazioni.

Hanno anche concordato di “sollecitare le istituzioni pubbliche costaricane ad attuare azioni positive per promuovere il rispetto della diversità e dell’uguaglianza e quindi sradicare ogni forma di razzismo e discriminazione”.

Allo stesso tempo, i ministri hanno invitato i cittadini “a lottare contro il razzismo e a rivendicare il carattere universale dei diritti umani come conquista democratica e patrimonio per le generazioni future”.

Infine, hanno riaffermato il loro sostegno al Commissario presidenziale per gli affari afro-discendenti e all’Ufficio del Primo Vicepresidente della Repubblica nel loro lavoro per promuovere il riconoscimento, la giustizia e lo sviluppo delle comunità di origine africana.

Dopo aver adottato il documento, il vicepresidente Campbell ha ricordato che la comunità afroamericana e il mondo intero si sono uniti in un profondo grido, sotto lo slogan “Black lives matter”.

“Oggi i giovani di tutto il mondo abbracciano la vita di persone di origine africana e sollevano un disperato grido di uguaglianza, un grido d’amore e di rispetto, perché credono che sia sufficiente, che la discriminazione non possa essere tollerata. Questa è una nuova generazione che non intende rimanere in silenzio ed essere complice dell’ingiustizia, della brutalità e del dolore”, ha detto.

“Come conseguenza di questo movimento globale, il governo costaricense ha espresso oggi il suo forte rifiuto di tutte le forme di razzismo e discriminazione; e ricorda al mondo intero che la diversità è vitale per la convivenza umana”, ha concluso Campbell.

Nell’approvare il manifesto, il Consiglio direttivo ha preso come base l’articolo 1 della Costituzione politica del Costa Rica, il Decennio internazionale dei popoli di origine africana, la Convenzione internazionale sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, la Dichiarazione e il Programma d’azione di Durban, il Programma d’azione della Conferenza internazionale su popolazione e sviluppo (ICPD), il Consenso di Montevideo su popolazione e sviluppo e l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Maggiori informazioni: https://www.presidencia.go.cr/comunicados/2020/06/consejo-de-gobierno-manifiesta-su-rechazo-al-racismo-y-a-la-discriminacion/