La scorsa settimana, grazie al coordinamento tra l’Ambasciata, il Ministero degli Affari Esteri costaricense ed il Museo Nazionale di Costa Rica, sono stati rimpatriati dei reperti archeologici di età precolombiana, sotto stato di sequestro in Italia.

La prima parte è stata consegnata all’Ambasciata nel 2015, come risultato della Sentenza Baronetto V. Stati di Costa Rica, Ecuador e Perù. Il lotto era composto da: una figura di donna in ceramica con disegno policromo, 65 perline di varie pietre e 2 chiusure in vari tipi di oro per la chiusura di una collana e 2 orecchini in pietra (una bianca e una verde, rappresentanti un idolo).

La seconda parte dei beni recuperati dalla nostra Ambasciata è stata il risultato della Sentenza Virginia Drielts V. Costa Rica, Ecuador e Colombia, che ha autorizzato il Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L.Pigorini” a consegnare i reperti. Il Ministro Consigliere Giovanna Valverde Stark ha ricevuto i reperti (un vaso cefalomorfo ed una scodella tripode in ceramica) dalla Dott.ssa Donatella Saviola, Etnologa e Curatrice del museo e ha coordinato il transfer di questi ultimi in Costa Rica.

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