Nel 2015 il mondo si è riunito a Parigi per dimostrare il proprio impegno per stimolare la crescita egologica al fine di evitare il catastrofico cambiamento climatico.

Oggigiorno, le centrali elettrici a carbone producono quasi il 40% dell’elettricità globale, così che l’inquinamento da diossido di carbonio è diventato la causa principale del cambiamento climatico.

Le conseguenze dell’inquinamento dell’aria causato dalla combustione fossile, tra queste troviamo soprattutto le malattie respiratorie e le morti premature, che implicano grande costi in termini sia umani che economici. Secondo le ultime analisi, più di 800.000 persone ogni anno in tutto il mondo muoiono a causa dell’inquinamento prodotto dalla combustione fossile.

Tuttavia, ci sono buone notizie: il costo della produzione elettrica da fonti eoliche e solari è sceso sensibilmente, trasformando l’energia pulita in un’opzione economica per un numero sempre maggiori di giurisdizioni in tutto il mondo. Gli investimenti globali nelle energie rinnovabili hanno già sorpassato significativamente quelli nelle fonti fossili di produzione elettrica e lo sviluppo agricolo rappresenta oggigiorno un’opportunità ammontando ad un valore di miliardi di dollari.

Per rafforzare questi obiettivi, i soci della “Powering Past Coal” sono impegnati nello scambio di esperienze reali e best practicies con il fine di favorire l’eliminazione graduale delle fonti fossili, anche attraverso il finanziamento contro il cambiamento climatico, e adottando iniziative pratice che sostegano questa transizione, come lo sviluppo di piani e di obiettivi per l’energia eolica.

I Paesi, stati ed organizzazioni firmatarie a partire dal 16 novembre 2017 sono le seguenti:

  1. Alberta
  2. Angola
  3. Austria
  4. Belgio
  5. Colombia Britannica
  6. Canada
  7. Costa Rica
  8. Danimarca
  9. Finlandia
  10. Fiji
  11. Francia
  12. Italia
  13. Lussemburgo
  14. Isole Marshall
  15. Messico
  16. Paesi Bassi
  17. Nueva Zelanda
  18. Niue