Il Costa Rica è stato la sede della XXV Runione Preparatoria della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico – PreCOP25 – dall’8 al 10 ottobre. Durante l’incontro gli oltre 1500 partecipanti tra organismi internazionali, organizzazioni non governative, accademie, banche internazionali ed esperti nazionali, hanno riconosciuto la leadership nazionale in materia climatica e si sono complimentati con il Costa Rica per l’organizzaione di una riunione preparatoria di tale portata e qualità.

Secondo un comunicato del Ministero degli Affari Esteri e della Cultura, la leadership costaricense si è manifestata nell’organizzazione di dibattiti ed eventi tecnici che hanno trattato tre grandi temi: l’agenda blu riguardante il tema degli oceani e la loro importanza per il clima; l’agenda verde il quale intento è quello di promuovere delle soluzioni naturali e l’agenda arancione, che si basa sui temi della mobilità urbana. Sono state organizzate inoltre, diverse riunioni politiche al livello ministeriale, circa i temi del cambiamento climatico e altri complementari quali, ad esempio, agricoltura, mercati e gestione dei disastri.

La Cancelleria si è occupata dell’organizzazione dei dialoghi politici che si pongono l’obiettivo di avanzare sugli argomenti connessi agli accordi climatici – ad oggi senza soluzione – che trattano principalmente di: ambizione climatica, articolo 6 del Trattato di Parigi sui mercati, Meccanismo Internazionale di Varsavia sulle perdite e sui danni, revisione del Programma di Lavoro di Lima sul Genere e il secondo Piano d’Azione di Genere della Convenzione.

Inoltre, uno dei principali obiettivi raggiunti dal Ministero degli Affari Esteri e della Cultura è stata la possibilità di innalzare il livello della discussione politica, attraverso i temi relazionati con il programma globale di inclusione, che include il progresso e la difesa dei diritti umani, il rafforzamento di genere e l’emancipazione delle donne in ogni ambito dell’azione climatica e la necessità di procedere verso il riconoscimenro dei dirtti e dei bisogni dei popoli indigeni a fronte del cambiamento climatico. Mai prima d’oggi nella storia delle PreCOP sono stati analizzati questi temi, per questo motivo il Ministero ha fornito un’identità nuova, unica e concreta alla riunione organizzata dal Costa Rica.

Il team del Ministero è stato guidato da Lorena Aguilar Revelo – Vicecancelliere della Repubblica – e ha beneficiato dell’appoggio di un numero importante di diplomatici di carriera, includendo Ana Patricia Villalobos, Capo Negoziatore dei temi climatici, l’Ambasciatrice del Costa Rica in Cile Adriana Murillo Ruin, Giovanna Valverde Stark, Consulente del Ministero in Italia, William Calvo,

Capo di Gabinetto della Vicecancelliera, Adriana Solano Laclé, Capo del servizio degli affari multilaterali, insieme ai funzionari ella Direzione Generale della Politica Estera, della Direzione di Cooperazione Internazionale, Della Direzione del Protocollo e del Cerimoniale dello Statoe e colleghi di altre direzioni e dipartimenti, senza la collaborazione dei quali non sarebbe stato possibile il successo di questa riunione.

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Ceremonia de Clausura_PreCop25_Foto Julieth Méndez_10/10/2019

 

 

 

 

 

 

 

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