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Il Costa Rica continua a contraddistinguersi a livello internazionale per la gestione del Covid 19

L’agenzia di stampa Reuters ha pubblicato un articolo in cui evidenzia come il Costa Rica stia vivendo una realtà quasi contraria alla maggior parte dell’America Latina.

L’America Latina è destinata ad essere il nuovo importante focolaio di infezione da Covid 19, tuttavia il Costa Rica sta vivendo una realtà diversa. Sono 7 giorni che i casi nel nostro Paese sono in calo e sotto controllo, il che dimostra un miglioramento.

Inoltre, il numero di guariti aumenta di giorno in giorno e ci si avvicina quasi a 200 casi di Covid 19 superati.

Ecco perché l’agenzia di stampa Reuters ha evidenziato tra le sue informazioni il lavoro che le autorità nazionali hanno fatto per ottenere un buon controllo del contagio, anche se, come dichiarato dalla Caja Costarricense de Seguro Social (ente di previdenza sociale) e dal Ministero della Salute, ci troviamo di fronte un forte rivale che, con la minima svista, potrebbe rafforzarsi.

Tra i punti evidenziati da Reuters troviamo:

La somma dei nuovi casi negli ultimi sei giorni (data limite mercoledì 22 aprile) è di 39, quella dei casi recuperati è 106. Questo ha permesso di ridurre i casi attivi da 564 a 495 nel paese, che conta 5 milioni di abitanti. Nel frattempo, l’America sta per prendere il posto dell’Europa come nuovo centro dell’epidemia, dopo aver superato la soglia del milione di infetti.

Le autorità sanitarie costaricensi segnalano sei decessi associati a COVID-19, l’infezione causata dal coronavirus.

Questo colloca il tasso di mortalità allo 0,9%, il più basso tra i paesi del continente, secondo i dati della Johns Hopkins University negli Stati Uniti.

Anche se non ci sono spiegazioni conclusive, gli esperti attribuiscono i buoni risultati ottenuti finora al sistema sanitario ampio e gratuito, all’individuazione precoce dei casi e al rispetto della maggior parte delle misure raccomandate ogni giorno dal Ministero della Salute: igiene, quarantena e distanziamento fisico.

Secondo un rapporto di Google, basato su statistiche di telefonia mobile, le visite a negozi e siti ricreativi in Costa Rica sono diminuite dell’84% e a parchi e spiagge dell’82%; numeri simili a quelli di paesi come il Perù, che hanno imposto una quarantena obbligatoria.

Mentre la maggior parte delle nazioni sono impegnate in un’incessante lotta per ottenere ventilatori meccanici per aiutare i pazienti critici con COVID-19 a respirare, il paese centroamericano ne possiede circa 400 unità e ne ha recentemente acquistate altre 300 circa.

Inoltre, sono state evidenziate altre misure quali la chiusura delle frontiere e la quarantena richiesta ai cittadini costaricensi per prevenire il contagio.

Qui potete leggere l’intera pubblicazione di Reuters.