Questo mese, con il volo da Francoforte di Lufthansa, è aumentata la quantità media di collegamenti diretti settimanali, arrivando a una cifra record di 446 voli diretti dall’America e dall’Europa.

Del totale, 423 sono commerciali e 23 sono voli charter.

Soltanto durante il 2017 e gli inizi del 2018, sono stati aggiunti all’offerta 23 voli senza scalo.

Questa cifra cambia in base alla stagione, in cui può esserci un aumento delle frequenze verso una città o un calo dovuto alla bassa occupazione.

Le imprese, 27 attualmente, che operano nel Paese, sono il risultato dello sforzo congiunto dell’Istituto Costaricense del Turismo (ICT) e Aeris, concessionario del Juan Santamaría, i quali lavorano costantemente per attirare altre linee.

“ Attirare le compagnie aeree è il risultato di una strategia integrata consolidatasi tre anni fa e che è risultata un successo per quanto riguarda lo sviluppo del turismo in Costa Rica” ha affermato Mauricio Ventura, a capo dell’ICT.

Per quanto riguarda le rotte verso l’Europa, la frequenza cambia tra un volo al giorno, come Iberia, e due voli a settimana, come Edelweiss, Lufthansa e KLM. British Airways, Air France e Condor volano tre volte a settimana.

In America, le rotte più frequenti sono quelle dirette a Panama, Città del Messico e San Salvador.

Di recente, si è rafforzata la tendenza dei voli low cost a competere con quelli che offrono un servizio completo, offrendo ai clienti la possibilità di scegliere più opzioni e puntando sempre sul prezzo.

Come nel caso di Volaris, che nell’arco di un mese volerà a Washington tramite El Salvador, così come lo fa già dalla scorsa settimana verso New York, con lo stesso scalo. Dal mese scorso sono partiti i voli verso Los Angeles, con scalo in Guatemala.

La stagione, la meta e l’anticipo con cui si acquistano i biglietti sono fattori determinanti per quanto riguarda il prezzo finale.

Fonte:  https://www.larepublica.net/noticia/446-vuelos-directos-conectan-al-juan-santamaria-con-america-y-europa